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francescafoco

Come scegliamo i post da condividere sui Social Media?


L'utente medio di Internet trascorre quasi tre ore al giorno utilizzando i social media. È chiaro che i social media stanno diventando sempre più cruciali per condividere informazioni importanti con il pubblico e i ricercatori vogliono sapere cosa rende un pezzo di media abbastanza convincente da consentire alle persone di condividerlo online.


Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Experimental Psychology: Generalguidato dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania Danielle Cosme ed Emily Falk ha analizzato il comportamento di oltre 3.000 individui per esplorare la psicologia alla base della condivisione di informazioni online. Si scopre che la risposta è abbastanza semplice: le persone condividono informazioni che ritengono significative per se stesse o per le persone che conoscono. Cosme e il suo team testano ciò che contribuisce alla "viralità basata sul valore" - essenzialmente che le informazioni su Internet possono diventare virali perché le persone le trovano intrinsecamente preziose, sia per se stesse che per la società.


Questa scoperta è la chiave per creare messaggi efficaci per cause sociali, afferma Cosme, direttore della ricerca presso il laboratorio di neuroscienze della comunicazione della Annenberg School for Communication.

La ricerca di Cosme mostra che le persone prestano maggiore attenzione alle informazioni che percepiscono come correlate a se stesse.


Allo stesso modo, gli esseri umani sono esseri sociali e amano connettersi tra loro. La condivisione delle informazioni attiva centri di ricompensa nel nostro cervello. E quando comunichiamo con gli altri, consideriamo ciò che l'altra persona sta pensando o vuole sentire, una qualità nota come rilevanza sociale.


Per lo studio di Cosme, i partecipanti sono stati esposti ad articoli e post sui social media su salute, cambiamenti climatici, voto e COVID-19. Alcuni partecipanti hanno letto titoli e riassunti di articoli di notizie, altri hanno guardato i post sui social media. Tutti i partecipanti hanno valutato la probabilità di condividere ogni messaggio e quanto li hanno trovati rilevanti per se stessi e per le persone che conoscono.


I ricercatori hanno scoperto che, indipendentemente dall'argomento trattato o dal mezzo del messaggio, le persone erano più propense a dire che avrebbero condiviso messaggi che percepivano come auto-rilevanti o socialmente rilevanti. Inoltre, hanno scoperto che quando ai partecipanti veniva chiesto di scrivere esplicitamente perché un messaggio era rilevante per se stessi o per le persone che conoscono, erano ancora più propensi a condividerlo rispetto a quando riflettevano semplicemente sull'argomento.


Con i dati su decine di migliaia di messaggi, Cosme e i suoi colleghi del Communication Neuroscience Lab ritengono che questa scoperta possa aiutare a plasmare un messaggio pubblico efficace sui social media. "Siamo interessati a capire come possiamo tradurre la teoria psicologica in interventi nel mondo reale per cercare di promuovere il cambiamento del comportamento", dice Cosme.


Il Communication Neuroscience Lab sta continuando questa ricerca esaminando l'attività cerebrale in relazione alla condivisione sui social media. Per questi studi, i ricercatori stanno utilizzando scanner fMRI per capire come specifiche regioni del cervello modellano le percezioni di sé e della rilevanza sociale.


Nel complesso, il team spera che i risultati dello studio daranno a coloro che vogliono creare un cambiamento sociale gli strumenti per farlo in modo efficace. "Le grandi questioni richiedono un'azione collettiva", dice Cosme. E la diffusione di informazioni accurate consente alle persone di unirsi e agire.


"Questo studio evidenzia gli ingredienti psicologici chiave che motivano le persone a condividere informazioni su argomenti che influiscono sul nostro benessere", afferma Falk. "La condivisione è una leva chiave per cambiare le norme culturali e motivare un'azione su larga scala, quindi è davvero importante capire cosa lo fa accadere".




Riferimento della rivista:


Danielle Cosme, Christin Scholz, Hang-Yee Chan, Bruce P. Doré, Prateekshit Pandey, José Carreras-Tartak, Nicole Cooper, Alexandra Paul, Shannon M. Burns, Emily B. Falk. La rilevanza sociale e del messaggio aumenta le intenzioni di condividere contenuti: prove correlazionali e causali da sei studi. Giornale di psicologia sperimentale: generale, 2022; DOI: 10.1037/xge0001270


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